Se n’è andato poco più di un mese fa ma la “sua” Parma, la città, la gente e tutte le realtà sportive non l’hanno ovviamente dimenticato: Gian Franco Bellè, giornalista, scrittore di libri spesso insieme all’amico Giorgio Gandolfi, giurato del premio internazionale Sport Civiltà e Veterano dello Sport doc, è stato ricordato sabato sera, in uno dei luoghi che forse più amava della città, lo stadio Tardini.
Dopo la partita Parma-Mantova, infatti, la sala stampa dello stadio Ennio Tardini, è stata intitolata a lui in una breve ma toccante cerimonia di dedica commemorativa: a presenziare, oltre alla famiglia di Gian Franco, anche i vertici di Parma Calcio 1913 e l’allenatore Gigi Apolloni, l’Assessore allo Sport del Comune di Parma Giovanni Marani e il consiglio di Parma Partecipazioni Calcistiche S.p.A, presieduto da Corrado Cavazzini, dato che Bellè, era anche Socio di PPC.
Ora, con una targa, ogni giornalista che metterà piede in tribuna stampa potrà ricordare il motto di Bellè, che fu anche di Baldassarre Molossi: “Esattezza, esattezza, esattezza”.