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Grande festa per il Sant’Ilario per lo Sport, il tradizionale appuntamento di inizio anno della sezione di Parma dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport: la sala della Corale Verdi, infatti, era gremita (circa duecento persone!), per festeggiare tutti i premiati dell’edizione 2013 e i due giovani a cui è stato consegnato il premio Erasmo Mallozzi. Giornata di festa ed allegria per tutti, dato che, dopo un periodo di vacanze, i Veterani si sono ritrovati per stare tutti insieme a chiacchierare e a divertirsi per qualche ora. Il divertimento, almeno all’inizio, ha lasciato il posto ad un momento di pura commozione, quando, il Presidente della nostra sezione Corrado Cavazzini ha chiesto a tutti e duecento gli ospiti di alzarsi in piedi per ricordare una delle «colonne» delle ultime edizioni del Sant’Ilario per lo Sport, il giornalista Pino Colombi, scomparso improvvisamente lo scorso settembre. Un applauso, sentito e caloroso, per testimoniare in un qualche modo la vicinanza all’amico Pino, ha dato il via alla manifestazione e ai saluti, prima di Corrado Cavazzini, che ha voluto sottolineare l’importanza di questa festa così sentita dai soci, e poi del Presidente Nazionale dei Veterani dello Sport, l’avvocato Gian Paolo Bertoni, per la prima volta presente e piacevolmente stupito dall’accoglienza calorosa ricevuta. Le redini della manifestazione, poi, sono state prese in mano dalla giornalista di Tv Parma, Manuela Boselli, che ha saputo intrattenere al meglio premiati, autorità e pubblico e, finalmente, si sono potuti applaudire i sei vincitori del Sant’Ilario per lo Sport e i due «ragazzini del futuro» che hanno ricevuto il Premio Erasmo Mallozzi, intitolato al grande amico dei Veterani scomparso qualche anno fa e appassionato di baseball e calcio, tanto da far subito pensare di ideare una premiazione ad hoc per due giovani talenti delle discipline tanto care ad Erasmo.
Il primo a salire sul palco della Corale Verdi è stato Marco Caronna, ex giocatore ed allenatore di pallacanestro, meglio noto come artista e musicista, nonché come regista delle due ultime edizioni del premio internazionale «Sport Civiltà»: a premiarlo, è stato il Presidente Nazionale Gian Paolo Bertoni, che ha voluto, ancora una volta, sottolineare quanto sia straordinaria ed importante la manifestazione al Teatro Regio, non solo per la sezione di Parma, quanto per l’intera Unvs, che ormai la considera come una vera e propria tradizione, un appuntamento fisso da segnare sul calendario per non perderlo. Da Caronna a Renato Conte, nostro socio, presidente e capo allenatore della Fmi Parma Sprint, nonché ideatore di un volumetto, chiamato «Giocabolario», derivato dai frutti di anni e anni di insegnamento: dopo l’intervista fattagli da Manuela Boselli, Renato Conte ha ricevuto il premio Sant’Ilario per lo Sport dalle mani di Walter Antonini, responsabile dell’agenzia dello sport della Provincia di Parma. Il terzo premiato, invece, è stato un emozionato ed orgoglioso Sergio Mori: il delegato provinciale della federazione italiana tiro con l’arco ha spiegato brevemente quanto fatto a Parma per far crescere questa disciplina, non tralasciando l’importanza di andarla a far conoscere direttamente nelle scuole, un aspetto che è piaciuto molto anche a chi gli ha consegnato il meritato riconoscimento, ovvero il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. Dopo Sergio Mori, è venuto il momento di ascoltare le prodezze dell’unica donna premiata in questa edizione, ovvero Florinda Parenti: la Parenti, campionessa italiana di ciclismo su strada nel 1965 e di inseguimento nel 1966 e con altre centoquaranta gare vinte a suggellare un curriculum strepitoso, presente alla Corale Verdi insieme al marito Ottavio Marchesi (ottimo dilettante ed ex professionista negli anni ’60 nelle file della Salvarani), ha raccontato aneddoti divertenti sul suo avvicinamento allo sport, prima di avere in mano il Sant’Ilario per lo Sport, consegnatole da un altro grande appassionato di ciclismo, come il nostro Presidente Corrado Cavazzini. Dopo la parentesi sul ciclismo, è arrivato anche il momento del baseball, grazie ad una figura importante del «batti e corri» parmigiano sia come giocatore che come tecnico e dirigente, Maurizio Renaud, che è stato premiato dal Presidente del Coni Provinciale, Gianni Barbieri. Ultimo, ma non per importanza ovviamente, a ritirare il riconoscimento per Giocampus, importante progetto di educazione sportivo-motorio ed alimentare che ha coinvolto undicimila ragazzi solo nel 2012, è stato il coordinatore dello stesso Elio Volta, premiato dal Prefetto di Parma, Luigi Viana. La seconda parte delle premiazioni, come detto, riguardava due giovani, uno del baseball e uno del calcio, entrambi premiati da Simona e Yulian Mallozzi, rispettivamente figlia e nipote di Erasmo: per il calcio, il Premio Erasmo Mallozzi è andato a Nicolò Bruschi, classe 1998, attaccante dei Giovanissimi Nazionali del Parma Fc, che era stato votato dalla commissione formata da Gian Franco Bellé, Corrado Marvasi e Franco Varoli; per il «batti e corri», invece, è stato segnalato dalla commissione composta da Andrea Paini, Giancarlo Rosetti e Guido Pellacini, il ricevitore e terza base dei Cadetti del Junior Parma B.C., Filippo Valenti, classe 1997. Anche in questa edizione, hanno trionfato il valore vero dello sport e la voglia di stare insieme.
Lucia Bandini
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