In gergo calcistico, si direbbe che i Veterani dello Sport di Parma, presieduti da Corrado Cavazzini, hanno «giocato d’anticipo»: per evitare la concomitanza di numerose feste per la serata del 23 giugno, la sezione parmense dell’associazione benemerita del Coni ha deciso di svolgere il tradizionale conviviale di San Giovanni qualche giorno prima. Una scelta, questa, che ha riscosso un buon successo, dato che, all’Antica Tenuta Santa Teresa di strada Beneceto a Parma, sono stati veramente in tanti a presenziare: merito di una serata speciale, che, tra tortelli e rugiada, ha racchiuso non poche emozioni.
Dopo il minuto di silenzio in memoria del past president Luciano Campanini, recentemente scomparso, davanti ad autorità civili e sportive del nostro territorio (il prefetto Giuseppe Forlani, il questore Gaetano Bonaccorso, il delegato provinciale del Coni Antonio Bonetti, il vicepresidente dell’Unione Parmense degli Industriali Lauro Riani e l’ex campione del mondo di ciclismo Vittorio Adorni) e ai vertici dei Veterani (il presidente nazionale Alberto Scotti, il delegato regionale della Romagna Giovanni Salbaroli), sono stati consegnati diversi riconoscimenti: a Pio Coruzzi, Massimo Gelati e alla squadra di pallacanestro della sezione di Parma sono stati riconosciuti i successi ai campionati nazionali Unvs rispettivamente nello sci, nella corsa su strada e, appunto, nel basket; a Romano Maccari è stato dato il prestigioso distintivo d’argento da parte del direttivo nazionale dei Veterani dello Sport; mentre a Sylvia Voigt, una targa volta a ricordare la preziosa vicinanza alla sezione.
La musica di Michela Tedeschi, infine, ha fatto da sottofondo ad una serata che, tra una chiacchiera e un ricordo, è volata via, emozione dopo emozione.