Come accennavamo nella prima puntata della rubrica «Mi ritorni in mente», dedicata al presidentissimo Edoardo Mangiarotti, ogni volta che assistiamo a qualche evento di carattere sportivo…andiamo incontro a ricordi legati al mondo di Sport Civiltà. Ieri sera, per esempio, si è giocata la semifinale dell’Europeo di calcio, tra Francia e Germania: questa sfida dal sapore speciale, arricchito da un contorno storico, economico e politico altrettanto importante, è stata arbitrata da Nicola Rizzoli. Vedere Rizzoli, già protagonista nella finale mondiale di due anni fa, in campo, ad arbitrare una partita di livello e che l’ha visto prendere decisioni importanti (come il calcio di rigore, assegnato a primo tempo quasi scaduto, alla Francia, poi vincente 2 a 0 sui tedeschi), fa sempre un certo effetto: già, perché, nel 2014, abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo sul palco del Teatro Regio. Intervistato dal conduttore Massimo De Luca, affiancato come sempre da Francesca Strozzi di Tv Parma, e premiato dalla vicepresidente della giuria, la top manager Evelina Christillin, Nicola Rizzoli, introdotto da un video emozionante musicato dal vivo e ballato al momento (grazie alla straordinaria genialità del regista Marco Caronna), aveva raccontato come si era avvicinato al mondo dell’arbitraggio e tanti aneddoti legato a questo ruolo, così carico di responsabilità e allo stesso tempo così criticato al termine di ogni gara. Promosso o bocciato, dopo la partita di ieri tra Francia e Germania, non spetta noi a dirlo, ma sicuramente, con la sua disponibilità e gentilezza, è rimasto nel cuore dei Veterani dello Sport di Parma.