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Una straordinaria passerella di giovani campioni dello sport: con poche parole, si potrebbe sintetizzare in questo modo l’ormai tradizionale consegna dei premi Atleta del Mese e Atleta dell’Anno dello Sport Parmense. Nella splendida Sala Impero dell’Hotel Stendhal, è andata in scena una manifestazione che ha visto lo sport e il talento come protagonisti: merito della sezione di Parma dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport e del Panathlon Club Parma, che, da anni, organizzano questo evento, e di Gazzetta di Parma, Radio-Tv Parma e l’Essezeta di Silvano Ziveri, che sostengono e credono fortemente in questa premiazione. Già, perché i campioni non si vedono solamente nel momento cruciale della carriera, i campioni si intravedono già dalle prime esperienze, dal carattere, dalla tenacia ed è per questo che è importante dare risalto sia a chi si è già affermato, ma continua a mietere successi, sia a chi, pian piano, sta muovendo i primi passi nel mondo dello sport, facendo ben sperare nel futuro. Allo Stendhal, dopo il benvenuto di Franco Criscuoli, segretario del premio, che ha voluto sottolineare il prezioso aiuto e la bella collaborazione con i cinque giurati (il delegato provinciale del Coni Gianni Barbieri, il giornalista Gian Franco Bellè, il Presidente della sezione di Parma dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Corrado Cavazzini, il Past President del Panathlon Club Parma Ruggero Cornini e il Caposervizio delle pagine sportive della Gazzetta di Parma, Paolo Emilio Pacciani) e i saluti iniziali di Corrado Cavazzini, di Giovanni Massera, Presidente del Panathlon Club Parma, di Luigi Viana, Prefetto di Parma, di Giovanni Marani, Assessore allo Sport del Comune di Parma, di Walter Antonini, Responsabile dell’Agenzia allo Sport della Provincia di Parma, di Vittorio Adorni, Presidente della Giuria di Sport Civiltà, di Gianni Barbieri e di Giuliano Molossi, Direttore della Gazzetta di Parma e di Radio-Tv Parma, la premiazione è entrata nel vivo.
Presentati da Monica Bertini, da poche settimane giornalista a Sky, ed intervistati da Alberto Rugolotto di Tv Parma, si sono fatti apprezzare dal numeroso pubblico presente sia i dodici Atleti del Mese (o i parenti di chi non poteva essere allo Stendhal perché impegnato in allenamenti o gare) e l’Atleta dell’Anno 2013. A gennaio, era stato votato Filippo Oppici, che aveva contribuito alla vittoria del titolo iridato della Nazionale azzurra di deltaplano, ma, dato che è un architetto che vive a Boston…il premio lo ha ritirato la nipote Giorgia dalle mani di Giovanni Marani. Assenti, per impegni sportivi, anche gli Atleti del Mese di febbraio e marzo: a febbraio, aveva trionfato Giorgia Benecchi, l’astista che gareggia nel gruppo sportivo dell’Esercito e che è cresciuta nel Cus Parma, e che aveva conquistato l’argento agli italiani indoor di atletica leggera (ha ritirato il premio, consegnato dal Vicepresidente Vicario Nazionale dell’Unvs Alberto Scotti, la mamma Eugenia), mentre, a marzo, Matteo Modugno, pugile della Boxe Parma, che aveva affrontato, con successo, la terza tappa del girone B delle World Series, con i colori della Dolce&Gabbana Italia Thunder (il premio, dato da Paolo Gandolfi, Vicepresidente dei Veterani dello Sport di Parma, è stato affidato al giornalista della Gazzetta di Parma che si occupa di boxe, Guido Sani, nonché nostro socio). Lo scettro di «regina di aprile», invece, è spettato a Michela Sillari la trequarti del Colorno, che è stata convocata dalla Nazionale, che puntava al titolo europeo messo in palio dalla Fira-Aer, una competizione che regalava la qualificazione alla Coppa del Mondo di Rugby Femminile, in programma quest’anno in Francia, a due tra le sei squadre presenti: la rugbista azzurra, orgogliosa del riconoscimento ricevuto, è stata premiata da Vittorio Adorni. Altro assente, ma fresco vincitore di una corsa in Sud America, è stato Adriano Malori, atleta del mese di maggio 2013: il papà del giovane ciclista, trionfatore, per la prima volta in carriera, in una corsa a tappe (il Giro di Baviera), ha portato i saluti del campione traversetolese, ringraziando per il premio, ricevuto dal consigliere del Panathlon Club Parma e socio dell’Unvs Parma Giorgio Gandolfi. A giugno, invece, era stata premiata una giovane promessa del calcio italiano: grazie ad una stagione straordinaria, culminata dallo scudetto e dalla Supercoppa vinta con la formazione Allievi e l’esordio in serie A, durante Parma-Pescara, Alberto Cerri aveva fatto incetta di voti…anche all’Atleta del mese, che, allo Stendhal, ha ricevuto direttamente dal Prefetto di Parma, Luigi Viana. A luglio, invece, Parma si è ormai felicemente «abituata» al Super Bowls che, anche nel 2013, ha decretato la vittoria dei Panthers: il merito dell’arrivo del quarto scudetto consecutivo negli ultimi quattro anni è ovviamente da associare a tutto questo gruppo straordinario, ma il merito è andato soprattutto al running back delle Pantere parmigiane, che è stato eletto Mvp della finale vinta, sul campo di Ferrara, ovvero ad Alessandro Malpeli Avalli, che è stato premiato da Walter Antonini. Se ad agosto, a trionfare è stato Stefano Desimoni, l’esterno e pedina fondamentale del Parma Baseball e della Nazionale italiana, che è stato premiato da Renato Amoretti, Vicepresidente dell’Unvs Parma, a settembre, a vincere l’Atleta del Mese è stato il pilota Stefano Manici: Manici, Veterano dello Sport di Parma, ha vinto il tredicesimo titolo nei campionati italiani della Montagna, record assoluto della specialità, e ha ricevuto il meritato riconoscimento da Gianni Barbieri. Ad ottobre, aveva stupito tutto (ma continua ancora a farlo…) con ottime giocate, assist e reti spesso decisive: l’attaccante del Parma, Antonio Cassano, però non era presente allo Stendhal per ritirare il premio e ci ha pensato il team manager crociato, Alessandro Melli, già visto in occasione della premiazione del Centenario del Parma Calcio a Sport Civiltà, a riceverlo dalle mani del Vicepresidente dell’Unvs Parma Corrado Marvasi. Novembre, tempo di nuoto e di premiazione per un’altra vecchia conoscenza del premio: Federico Bocchia, nuotatore del gruppo sportivo dell’Esercito e del Nuoto Club 91 Parma, aveva strappato il pass per i campionati continentali di Herening, in Danimarca, mentre, allo Stendhal, aveva ottenuto il meritato premio da Giovanni Massera. Ultimo tra gli Atleti del Mese, ma solo in ordine temporale, è stato l’atleta del Cus Parma Lanzi Trasporti Tobia Bocchi, che, alle Gymnasiadi di Brasilia, è riuscito a mettere al collo una bella medaglia d’oro nel salto triplo, grazie ad una prestazione strepitosa (15,57): il giovane parmigiano è stato premiato da Corrado Cavazzini. Ultimissima premiazione, quella che vede impegnato il direttore della Gazzetta di Parma e di Radio-Tv Parma, Giuliano Molossi, nella consegna del riconoscimento all’Atleta dell’Anno 2013: riconfermata, secondo il giudizio dei cento giurati interpellati dal quotidiano più antico d’Italia, Kiara Fontanesi. La regina del motocross, che ha bissato il successo del 2012 sia nel mondiale che nell’Atleta dell’Anno dello sport parmense, ha voluto fortemente essere presente allo Stendhal: prendendosi una pausa di poche ore dalla preparazione che stava svolgendo in Sardegna in vista del prossimo mondiale, Kiara Fontanesi ha ritirato il riconoscimento, dedicandolo a Bruno Walter Fassani, suo grande estimatore e «anima» dei Veterani dello Spor, non solo di Parma. E, per un attimo, è sembrato quasi che lui fosse lì, a sorridere sotto i baffi.
Lucia Bandini
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