Nella notte, ci ha lasciato un grande amico dei Veterani dello Sport, Gian Franco Bellè. Membro della giuria del premio internazionale Sport Civiltà, membro della commissione del premio Atleta del mese, giornalista ma soprattutto un Veterano vero: uno a cui potevi domandare tutto perché sapeva tutto, uno a cui potevi chiedere una mano perché c’era sempre, uno che, sotto l’aspetto serioso, nascondeva un cuore d’oro e un’ironia sottile, nata da un’intelligenza e cultura al di sopra della media. Gian Franco ci ha lasciati e, in vista di tutti quei «compleanni» che festeggeremo, come sezione e come Sport Civiltà, verso la fine di quest’anno, ci sentiamo già soli, molto più soli. Perché lui era così, silenzioso ma presente, un punto fisso da contattare in ogni momento, una spalla su cui appoggiarti perché, con lui, andavi sempre sul sicuro. E la sua sedia sarà vuota alla riunione della giuria del premio internazionale Sport Civiltà, quel premio che lui aveva visto nascere e che aveva anche ricevuto e per il quale ogni anno proponeva nominativi mai banali… E quella sedia sarà vuota anche al Regio, non nelle primissime file, nei posti privilegiati, ma dietro, nella quinte, perché lui amava vedere lo spettacolo proprio da dove nasceva lo stesso spettacolo, dimostrando, ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, la sua innata curiosità che lo ha portato ad essere uno dei giornalisti più noti a Parma. Ciao Gian Franco, amico e Veterano vero, siamo soli e senza parole: l’unica cosa che possiamo dire è «grazie» per aver fatto parte della nostra famiglia.
Il rosario sarà recitato domani, giovedì 15 settembre, alle 19.30 nella chiesa dello Spirito Santo, in via Picedi Benettini. La stessa dove venerdì 16 settembre alle 14.45 saranno celebrate le esequie. Per chi volesse già rendere omaggio a Gian Franco Bellè, dalle 15 di oggi (mercoledì 14 settembre) alle 14.30 di venerdì (16 settembre), la salma sarà alla Sala del commiato con ingresso di fronte alla Villetta.