Proprio in queste ore cade l’anniversario della scomparsa di Alfredo Martini, già ciclista ma noto soprattutto come commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo e la triste occasione ci permette di ricordarlo nel giusto modo, con un sorriso. Alfredo, infatti, era stato premiato nel 2009 sul palco del Teatro Regio, dai fratelli Guido e Paolo Barilla, all’interno della cerimonia del premio internazionale Sport Civiltà: con il suo senso dell’umorismo e l’inconfondibile accento toscano, a novant’anni già compiuti aveva dato lezione. Sul palco, infatti, Alfredo Martini aveva chiesto scusa a tutti per quello che stava succedendo nel mondo delle due ruote, per quel tanto odiato doping che aveva lasciato a casa tanti corridori: dopo aver toccato i cuori di tutti, con parole così semplici ma toccanti, Alfredo aveva ricevuto una meritata standing ovation e, successivamente, il premio «Una Vita per lo Sport». Ma chi era presente ha ancora ben impresse quelle parole e quella lezione di vita che ha lasciato un segno profondo, proprio come chi, quelle parole, le ha pronunciate.
