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Il primo appuntamento dell’anno della sezione di Parma dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport non ha deluso le attese: anche questa volta, dunque, il premio Sant’Ilario per lo Sport ha fatto centro. Quasi duecento persone (tra cui il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, il Presidente di Fondazione Monte di Parma, Roberto Delsignore e il Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali, Giovanni Borri, che sono andati via dopo i saluti) hanno affollato la bellissima sala della Corale Verdi in una splendida giornata di festa dello sport: risate e chiacchiere tra amici che non si vedevano da tempo hanno fatto da contorno ad una premiazione che è entrata nel cuore non solo dei Veterani dello Sport di Parma, ma anche dei parmigiani, dei Veterani delle altre sezioni emiliane e dei vertici nazionali della nostra associazione benemerita, data la graditissima presenza del presidente Gian Paolo Bertoni e del vicepresidente vicario, Alberto Scotti. Dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria del caro Bruno Walter Fassani, segretario del premio internazionale Sport Civiltà, delegato regionale dell’Unvs e perfetta sembianza del Veterano dello Sport per eccellenza, scomparso lo scorso ottobre, e della signora Alberta, moglie dell’amico e socio Gianpaolo Dallara, la conviviale ha preso ufficialmente il via, con il saluto di benvenuto del presidente Corrado Cavazzini. Dopo l’antipasto, curato come il resto del pranzo, dallo chef e socio Sante Ferro, la prima «sorpresa»: al posto della consegna dei premi Sant’Ilario per lo Sport, si è tornati indietro con il tempo…a Sport Civiltà. Già, perché, a novembre, non era stata fatta una premiazione che, per fortuna, è stata recuperata a gennaio, ovvero la consegna del premio Ercole Negri al Circolo Aquila Longhi direttamente al suo presidente Corrado Marvasi. Marvasi, che è anche uno dei tre vicepresidente dell’Unvs Parma, non era potuto salire sul palco del Teatro Regio a causa di un problema di salute che, con caparbietà, forza d’animo e generosità, ha saputo brillantemente superare…tanto da essere alla Corale Verdi a ricevere, oltre al premio dalle mani di Vittorio Negri, anche il calorosissimo (e meritato) affetto dai tanti amici presenti.
Da questo momento, un misto di grandissima emozione e gioia, si è passati alla consegna dei premi Sant’Ilario per lo Sport: sei, i meritevoli scelti come sempre dal Consiglio Direttivo della sezione, che, come tradizione, sono saliti sul palco della Corale Verdi, presentati dalla giornalista di Tv Parma Francesca Strozzi. Sei premiati e cinque ambiti sportivi diversi hanno permesso, anche quest’anno, di conoscere più discipline: dal nuoto al calcio, dal baseball al ciclismo e alla pallacanestro. Merito di Giulia Ghiretti, che sta raccogliendo importanti risultati nel nuoto paralimpico, tra i quali spicca l’argento nella staffetta femminile 4x50 stile libero ai Mondiali 2013 di Montreal; dell’ex preparatore atletico, tra le altre, di Parma, Milan, della Nazionale e della Dynamo Kiev, Vincenzo Pincolini; del manager della Nazionale italiana Juniores e direttore tecnico del Baseball Parma, Gianguido Poma; di Stefano Risoli, presidente della Virtus Collecchio dal 2008, che è tra i promotori più attivi per la tappa del prossimo Giro d’Italia che passerà da Collecchio; della vicepresidente e «anima» del Lavezzini Basket Parma, società di A1 femminile, già Presidente del settore A1 della Lega Basket femminile e Vicepresidente di LegA, Romana Tarroni; e di Franco Varoli, presidente, dal 2000, del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Giuoco Calcio e già premiato a Pisa, con le «Nozze d’oro con lo Sport» nel 2012. Premiati dal Presidente Nazionale Gian Paolo Bertoni, dal Prefetto di Parma Luigi Viana, dal Responsabile dell’Agenzia allo Sport della Provincia di Parma Walter Antonini, dal Presidente della giuria di Sport Civiltà, nonché campione del mondo di ciclismo nel 1968, Vittorio Adorni, dall’Assessore allo Sport del Comune di Parma Giovanni Marani e dal Delegato Provinciale del Coni Gianni Barbieri, i sei premiati hanno raccontato le loro esperienze nel mondo dello sport. Più emozionati, come naturale che fosse, i due giovanissimi che hanno ricevuto il premio Erasmo Mallozzi, il riconoscimento dedicato ad un grande dirigente scomparso anni fa che dà la possibilità a nuovi talenti, nel calcio e nel baseball, di farsi conoscere per quanto fatto fino a quel momento (non dimentichiamo, che tra i vincitori delle scorse edizioni figura quell’Alberto Cerri, attaccante del Parma calcio, che, oltre ad aver vinto scudetto e Supercoppa con gli Allievi crociati, l’anno scorso ha pure debuttato in serie A contro il Pescara e che sta facendo bene anche con le Nazionali giovanili). Federico Adorni e Matteo Bocchi, premiati da Simona e Yulian Mallozzi, figlia e nipote di Erasmo, hanno raccontato i loro impegni nelle rispettive discipline: Adorni, portiere dei Giovanissimi 2000, del Parma calcio, che, dimostrando grande personalità, ha già ottenuto diversi riconoscimenti, è stato scelto dalla commissione formata da Gian Franco Bellé, Corrado Marvasi e Franco Varoli; Bocchi, classe 1996, lanciatore ed esterno dei Cadetti del Crocetta BC, che ha già vinto tre scudetti nel settore giovanile (uno nei Ragazzi e due nei Cadetti) e, l’anno scorso, si è laureato, con la Nazionale Juniores, campionato europeo, è stato selezionato da Andrea Paini, Giancarlo Rosetti e Guido Pellacini. Terminate le premiazioni, la festa è proseguita con le prelibatezze parmigiane, le solite chiacchiere tra amici e un grande spirito, allegro e sincero, da…Veterani.
Lucia Bandini
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