Chi poteva aprire un nuovo anno di premiazioni se non un bomber di razza, uno che ha nel dna la capacità di saper anticipare gli avversari, uno a cui piace mettere in difficoltà gli altri, ovviamente sul campo di gioco? Il primo «Atleta del Mese», infatti, non poteva che essere Yves Baraye: l’attaccante del Parma Calcio 1913 è reduce da un gennaio strepitoso che non è passato inosservato ai giurati del premio, istituito dalla sezione di Parma dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, presieduta da Corrado Cavazzini, e dal Panathlon Club Parma, guidati dal neo numero uno Roberto Ghiretti, in collaborazione con Gazzetta di Parma, Radio e Tv Parma e Banca Intesa Sanpaolo, e coordinati come sempre dal segretario Franco Criscuoli. Baraye, dopo i dieci gol segnati da settembre a dicembre, è tornato in campo nel 2016 con la consueta grinta e l’incredibile fiuto da punta pura, riuscendo a realizzare altre cinque reti (una con l’Arzignanochiampo, una al Villafranca, una nel big match a Valdagno con l’Altovicentino oltre alla doppietta, sotto gli occhi dei diecimila abbonati del Tardini, nella gara con la Fortis Juventus) che hanno contribuito a confermare il primato del Parma Calcio 1913 di Gigi Apolloni nel girone D nella serie D. I cinque gol di gennaio sono stati premiati, dunque, anche dalla giuria dello storico riconoscimento, che ha voluto assegnare al campione crociato, classe 1992, ben sedici voti: questo prezioso «bottino» ha permesso a Yves Baraye di guidare la classifica del premio «Atleta del Mese» di gennaio e di superare, tra gli altri, l’ondina dell’Ego Nuoto Parma Giulia Ghiretti, seconda con undici voti, ed il rugbista delle Zebre e della Nazionale Edoardo Padovani, fermo in terza posizione con nove voti.